Cani

La Salute del Cane

Per salvaguardare la salute del cane, oltre ad una alimentazione corretta, è importante proteggerlo dall’insorgere di malattie pericolose e dall’infestazione dei parassiti.

Le vaccinazioni
Il principio su cui si basa la VACCINAZIONE è la stimolazione delle difese dell’organismo verso alcune malattie infettive. I programmi vaccinali iniziano intorno ai due mesi di età, quando diminuisce la protezione fornita dagli anticorpi contenuti nel colostro, il latte materno dei primi giorni di vita, e sono completi dal terzo mese. In questo periodo il cucciolo non è ancora completamente protetto verso molte malattie e bisogna fare attenzione ai rapporti con gli altri cani.
Il veterinario adotterà il programma vaccinale più adatto all’ambiente e allo stile di vita del cane. I richiami vaccinali sono necessari affinché la protezione sia attiva per un ulteriore periodo di tempo. Le principali malattie infettive contro cui si vaccina il cane sono parvovirosi, cimurro, epatite infettiva, leptospirosi e bronchite infettiva, tutte altamente contagiose, pericolose e difficili da curare.
Le vaccinazioni del cane sono registrate su un apposito libretto che costituisce un registro permanente, necessario se deve viaggiare con te o devi farlo alloggiare in strutture per cani.

I parassiti
I parassiti sono organismi che traggono da un altro individuo i mezzi per la propria sussistenza a danno della salute dell’ospite, e si dividono in parassiti interni o parassiti esterni.
PARASSITI INTERNI. I vermi intestinali, come gli Ascaridi, le Tenie, gli Ancilostomi, i Tricocefali o i Coccidi, si trasmettono tramite uova o larve ingerite con sangue, feci o terriccio (che può rimanere su zampe o pelo) o veicolate da parassiti esterni ematofagi. Possono infestare qualunque cane, ma sono molto comuni soprattutto nei cuccioli in quanto si trasmettono durante la gestazione e l’allattamento. Questi parassiti possono causare diarrea, vomito, anemia, disappetenza, disidratazione, denutrizione, dolori addominali e disturbi della crescita. La loro presenza può essere rivelata da un esame delle feci.
La Filaria è un parassita che si annida nel cuore e nei vasi polmonari e causa eccessivo affaticamento, tosse, difficoltà respiratorie e insufficienza cardiaca. Può essere trasmessa dalla puntura della comune zanzara.
La Leishmania è un protozoo parassita del sangue e provoca la leishmaniosi che porta all’insufficienza renale cronica. I sintomi sono l’ingrossamento dei linfonodi, lesioni cutanee, mucose pallide, perdita di peso, febbre, letargia, inappetenza, epitassi e lesioni oculari. Può essere trasmessa dalla puntura dei flebotomi (o pappatacci).
Entrambe si possono diagnosticare con le analisi del sangue.

L’eliminazione di questi parassiti o delle malattie da essi causate, si può ottenere con la somministrazione di farmaci, prescritti dal veterinario.
PARASSITI ESTERNI. I più comuni sono gli acari, le pulci, i pidocchi e le zecche, e possono infestare il cane fin dai prima mesi di vita.

Esistono varie specie di acari che possono causare diversi tipi di rogne, e di norma si trasmettono per contatto diretto. I più comuni che possono infestare i cani (e non solo) sono: l’”acaro del raccolto” che infesta l’ospite dalla forma larvale. Le larve si attaccano in gran numero nella stessa zona, e sono visibili come puntini arancioni di mezzo millimetro di dimensione. Possono causare irritazioni e infiammazioni cutanee. L’acaro “forfora migrante” causa irritazione cutanea e formazione di forfora. Questo acaro può vivere nell’ambiente per diverse settimane. L’”acaro delle orecchie” vive nel condotto uditivo causando irritazione, scuotimento della testa, prurito e un essudato marrone che si accumula nell’orecchio. L’acaro della “rogna sarcoptica” penetra nella cute e passa la maggior parte del tempo nel tunnel scavato, uscendo in superficie per accoppiarsi o diffondersi. La loro infestazione può causare forti infiammazioni, pruriti che portano il cane a procurarsi lesioni cutanee, perdita di pelo, formazione di croste, ispessimento della cute e ulcerazioni. Nel caso di sospette infestazioni da acari è necessario rivolgersi al veterinario, che indicherà il trattamento appropriato.

Le pulci vivono costantemente sulla cute del cane e si nutrono del loro sangue. Mordono in media dieci volte al giorno e possono succhiare una quantità di sangue pari a quindici volte il loro peso, arrivando anche a causare, soprattutto nei cuccioli, gravi anemie. Inoltre il loro morso causa irritazione cutanea che induce il cane a grattarsi, mordersi e sfregarsi, procurandosi lesioni cutanee, dermatiti o allergie nei cani più sensibili. Il riscaldamento delle case consente la sopravvivenza delle pulci nell’ambiente domestico anche nei mesi più freddi, perciò il cane è costantemente esposto all’infestazione. Per questo è consigliabile proteggerlo regolarmente tutto l’anno. Dal momento che le sue uova e le sue larve possono diffondersi anche nell’ambiente, soprattutto dove soggiorna il cane, è consigliabile usare trattamenti che associano principi attivi che inibiscono la schiusa delle uova e lo sviluppo delle larve.

Le zecche, individuato un ospite, si ancorano alla sua cute e iniziano a succhiare il sangue. Rimuoverle è piuttosto complesso; può accadere che si asporti il corpo della zecca, lasciando la testa infissa nella cute da cui ne può conseguire un’infezione e la formazione di un’ulcera o di un nodulo nella sede di ancoraggio. Ma il rischio principale dall’infestazione da zecche è la trasmissione, attraverso il suo morso, di malattie infettive gravi e potenzialmente letali. Dopo ogni passeggiata, sarebbe opportuno esaminare il pelo e la cute del cane, i padiglioni auricolari e gli spazi tra le dita per verificarne la presenza.

I pidocchi sono piccoli insetti senza ali che vivono costantemente sull’ospite e si diffondono per contatto diretto o tramite spazzole, pettini o giacigli contaminati. I pidocchi causano intenso prurito che può dar luogo a lesioni da grattamento.

Oggi esistono trattamenti antiparassitari semplici da applicare, efficaci e sicuri che possono essere utilizzati regolarmente e per lungo tempo, senza nuocere alla salute del cane. Puoi chiederne informazioni al veterinario o al tuo pet shop di fiducia.

Le infezioni
Come ogni animale giovane il cucciolo è suscettibile alle malattie infettive, in particolare allo stomaco e all’intestino. Parassiti, virus e batteri possono causare vomito e diarrea; il digiuno per 12 ore (lasciando l’acqua sempre disponibile), può essere sufficiente a risolvere l’episodio. Se i sintomi persistono o peggiorano, consulta velocemente il veterinario. Nei casi più gravi, queste infezioni possono portare a disidratazione e morte in poche ore.

L’avvelenamento
Un cucciolo tende a mordere o ingerire qualsiasi cosa. In caso di avvelenamento o intossicazione, l’unica cosa da fare è portare il cane immediatamente dal veterinario. A meno che non si sia sicuri di cosa fare, prendere una qualunque iniziativa può essere fatale.
Bisogna sapere che alcune sostanze tossiche (come i veleni anticoagulanti), manifestano i loro effetti dopo alcune ore.
In una situazione di avvelenamento, se possibile porta con te la confezione della sostanza ingerita, perché conoscerne il principio attivo è utile ala veterinario per intraprendere il trattamento appropriato.

I traumi
Subire un trauma, come essere investito da un’auto, cadere nel vuoto o essere morsicato da un altro cane, può causare fratture o ferite. Nel caso di urti, il cane deve essere maneggiato con cautela ed in posizione orizzontale, per non andare ad aggravare eventuali traumi spinali.
Nel caso di ferite, bisogna tamponare per impedire perdite di sangue, favorire la coagulazione e ridurre il rischio di infezioni.
Assicurati che la bocca non sia ostruita e che il cane possa respirare liberamente.
Anche se dopo un incidente un cane sembra stare bene, consulta comunque il veterinario per scongiurare eventuali traumi interni.
comportamento anomalo
Se noti un comportamento inusuale del tuo cane (inappetenza, letargia, aumento della sete, disinteresse, apatia, debolezza, ecc,) può essere un campanello d’allarme sul suo stato di salute.
il check-up veterinario
Sottoporre i nostri amici animali a dei controlli periodici dal veterinario permette, non solo di verificarne lo stato di salute, ma anche di prevenire o di intervenire tempestivamente in caso di riscontro di una qualche patologia. Durante la visita riferisci eventuali comportamenti inusuali del tuo cane. Anche a casa è bene tenerlo controllato: il comportamento in generale, il controllo delle feci e dell’alito possono rivelare problemi intestinali; lo stato di pelle, pelo ed unghie sono un altro indicatore: un pelo rovinato, la forfora o piaghe della pelle sono spesso un campanello d’allarme, così come un insolito consumo d’acqua, alterazione dell’appetito, vomito o diarrea frequente.
Il check-up dal veterinario varia a seconda della razza e dell’età: in generale dovrebbe essere eseguito almeno una volta l’anno nel caso di animali giovani, una volta ogni sei mesi in caso dei più anziani.
Puoi far fare al tuo cane degli esami di laboratorio: dalle analisi si possono ottenere molte informazioni in più sull’apparato muscolare, digestivo e tiroideo.
Con l’aiuto del veterinario, è bene prendere in considerazione la sterilizzazione, o castrazione, del proprio cane. La sterilizzazione ha vari vantaggi sia per maschi che per femmine, tra i quali evitare gravidanze indesiderate e problemi all’utero o alla prostata. Inoltre riduce tutti i comportamenti legati agli ormoni sessuali.